Licenziabile se l'intempestiva comunicazione di malattia fa perdere i clienti all'azienda
Con la Sentenza n. 2630 pubblicata il 1° febbraio 2017 la Corte di Cassazione è intervenuta in merito alla legittimità del licenziamento di una lavoratrice, che non aveva comunicato con tempestività l'assenza per malattia.In particolare la Suprema Corte ha dato ragione al datore di lavoro, avvallando il licenziamento per giusta causa, in quanto la mancata comunicazione all'impresa dell'assenza ha comportato una disorganizzazione aziendale, con la conseguente perdita di appuntamenti con i clienti nonché del relativo profitto.